Quando iniziò il lavoro di progettazione di una scuola pubblica e gratuita dedicata alle professioni del cinema, ci si chiese a chi intitolarla. Nel gruppo di cineasti coinvolti, qualcuno propose il nome di Gian Maria Volonté e l’accordo fu immediato. Il grande attore italiano, con la sua storia artistica e umana, la sua dimensione intellettuale e politica, rispecchiava lo spirito con cui ci si accingeva all’impresa: democratizzare l’accesso alle professioni del cinema; concepirle non solo sotto il profilo tecnico e artistico, ma anche in relazione critica con il contesto cinematografico e la società contemporanea; aprire spazi di confronto con e tra le giovani generazioni interessate al cinema per andare oltre il cinema stesso. Per questi motivi, le iniziative dedicate decennale della Scuola non potevano che concludersi con un Omaggio a Gian Maria Volonté, lunedì 6 dicembre 2021, in occasione della ricorrenza della scomparsa dell’attore, avvenuta nel 1994 sul set del film Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelopoulos. L’appuntamento è alla Casa del Cinema di Roma (Largo M. Mastroianni, 1) alle 16.00, con la presentazione e la proiezione del film Un uomo da bruciare (1962) di Valentino Orsini, Paolo e Vittorio Taviani, in cui Gian Maria Volonté interpreta per la prima volta sul grande schermo un ruolo da protagonista, vestendo i panni del sindacalista Salvatore Carnevale. La sua immagine, scattata sul set di questo film, accompagna la comunicazione pubblica della Scuola fin dalla sua istituzione: vi è ritratto un Volonté giovane, dallo sguardo intenso, che accoglie e accompagna i ragazzi e le ragazze che ogni giorno frequentano i corsi.
Dopo la proiezione di Un uomo da bruciare, alle 18.00 sono previsti i saluti istituzionali di Giovanna Pugliese (Responsabile dell’Ufficio Cinema della Regione Lazio) e gli interventi di Fabrizio Gifuni, Giovanna Gravina Volonté, Fabrizio Deriu e Antonio Medici, moderati da Boris Sollazzo, per presentare il mediometraggio Il campo magnetico dell’attore, video-testimonianza dell’ultima giornata del ValigiaLab 2015, condotto da Fabrizio Gifuni, un laboratorio di alta formazione sulle tecniche di recitazione organizzato dalla manifestazione La Valigia dell’Attore, diretta dal 2003 da Giovanna Gravina Volonté e da Fabio Canu, nell’isola di La Maddalena in Sardegna, dove si svolge ogni anno a fine luglio. E’ un’iniziativa dedicata a Volonté e all’approfondimento del lavoro degli interpreti, con cui la Scuola ha collaborato a più riprese nel corso del tempo. L’edizione 2015 del ValigiaLab si è svolta occasionalmente a Roma, presso la sede di via Greve della Scuola Volonté e ha visto la partecipazione di tutti gli allievi e le allieve del corso di Recitazione del biennio 2013/15 insieme ad altri ragazzi e ragazze provenienti dalle maggiori scuole di recitazione italiane. Il campo magnetico dell’attore è il titolo che Gifuni ha scelto per il laboratorio; un titolo che, come ha dichiarato lo stesso Gifuni, “racchiude sinteticamente una serie di riflessioni pratiche e teoriche sul gioco attoriale che ho messo insieme in questi primi venti e più anni di lavoro, illuminati qua e là da alcuni incontri fondamentali. Le parole di Amleto e quelle di Pasolini hanno accompagnato me e gli studenti in questi cinque giorni”. Vi hanno preso parte Giustiniano Alpi, Matteo Anselmi, Alessandro Bertoncini, Marta Anna Borucinska, Grazia Capraro, Valentina Carli, Gabriele Cicirello, Simone Corbisiero, Marco De Francesca, Miriam Selima Fieno, Luca Filippi, Liliana Fiorelli, Michela Anette Hickox, Giusy Emanuela Iannone, Luca Izzo, Miriam Annì Karlkvist Calafiore, Davide Paciolla, Teresa Romagnoli, Chiara Scalise, Piera Utzeri, Riccardo Zonca. Il video è a cura di Fabrizio Deriu e Lorenzo Conte.
L’iniziativa è organizzata con la collaborazione del festival “La Valigia dell’attore”, del del Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, della Casa del Cinema di Roma.
L’ingresso è gratuito. Per l’accesso alla sala è necessaria la Certificazione verde vigente.