Quella del 26 Aprile 2021 probabilmente non verrà ricordata tra le date memorabili nella storia del cinema, ma nel panorama italiano raccoglie due eventi fondamentali per il cinema contemporaneo. Il primo, di respiro internazionale, è l’assegnazione dei premi Oscar, giunti alla 93esima edizione, che ha visto il trionfo per miglior film e miglior regista di Nomadland e della sua autrice Chloé Zhao. Le cinematografie asiatiche si confermano estremamente vitali, dopo l’assegnazione delle due statuine del 2020 al regista sudcoreano Bong Joon-ho per Parasite. Dopo Kathryn Bigelow, vincitrice nel 2008 con The Hurt Locker, Chloé Zhao è la seconda donna a trionfare agli Oscar. Da segnalare anche l’altra regista in gara, Emerald Fennell con Promising Young Woman (Una donna promettente), che ha vinto per la Migliore sceneggiatura originale. Nessun premio per i professionisti italiani: Massimo Cantini Parrini ai costumi e Dalia Colli e Francesco Pegoretti a trucco e acconciature, candidati per Pinocchio e Laura Pausini e Niccolò Agliardi, già vincitori del Golden Globe 2021, candidati per la miglior canzone originale in La vita davanti a sé.
Il secondo evento riguarda strettamente l’Italia: da oggi infatti sarà possibile tornare a vedere i film in sala, con capienze ridotte, mascherine e prenotazioni obbligatorie per limitare i rischi. Si partirà da I Predatori, miglior sceneggiatura originale a Venezia 2020, e The Rossellinis, entrambi candidati ai David di Donatello 2021; Nuevo Orden, Gran Premio della Giuria a Venezia 2020; Minari e Munk, pluripremiati nei principali festival internazioni; Roubaix, une lumiére, protagonista dei premi nazionali francesi. Tra le prossime uscite il premio Oscar Nomadland (29 Aprile) e Maternal (13 maggio) di Maura Delpero, presentato a Locarno nel 2019 e prodotto da Alessandro Amato e Luigi Chimenti, ex allievi della Scuola Volonté.
Insomma i film da vedere non mancano e la speranza è che, dopo la brusca interruzione di questi mesi, il percorso che porta il film dalla prima idea alla sala possa finalmente ricomporsi.