LA VOLONTÉ IN SCENA CON “VILLA DOLOROSA” DIRETTO DA FABRIZIO ARCURI

La Scuola Volonté presenta il 2 e il 3 dicembre lo spettacolo teatrale “Villa dolorosa”, nato da un laboratorio condotto dal regista Fabrizio Arcuri e rivolto al corso di recitazione del triennio 2019-2022. L’attività fa parte del percorso post qualifica, che prevede inoltre la realizzazione del lungometraggio “Catene” (t.p.) da parte di allievi e allieve neodiplomati. 

Dopo l’esperienza laboratoriale de “La riunificazione delle due Coree” al termine del triennio formativo precedente, Arcuri mette in scena nel teatro di posa della Scuola Volonté  “Villa dolorosa” della drammaturga Rebecca Kricheldorf, una riscrittura delle Tre sorelle di Cechov trasposte ai nostri giorni, ricco di suggestioni.

 

VILLA DOLOROSA

drammaturgia Rebecca Kricheldorf
regia Fabrizio Arcuri
Interpreti: Enrico Borello, Paola Buratto, Georgia Lorusso, Maria Chiara Orti, Andrea Palma, Francesca Parisi, Dharma Mangia Woods
Assistente alla regia: Marilena Anniballi; Costumi: Luna Mastrantonio.

Le feste di compleanno di Irina sono sempre state un fallimento completo: brutta musica, tentati suicidi, gravidanze improvvise, litigi e malauguri per il futuro. È il terzo anno consecutivo che va così: tutti ora sono buttati per terra, annoiati, in attesa che qualche cosa di diverso accada. In attesa che la vita celebri il proprio cammino con un regalo sorprendente, che porti un po’ di leggerezza e di speranza. Ma forse non è ancora arrivato il momento di darsi all’allegria.

Villa dolorosa è un gioco di sguardi: quello di Rebekka Kricheldorf incrocia lo sguardo di Cechov.

In Germania, ai nostri giorni, in una villa un po’ fatiscente, abitata da una strana famiglia, si festeggia un compleanno e all’orizzonte, sullo sfondo, si intravede “Tre sorelle”, il capolavoro. Cambiano le regole del gioco, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: afferrare la vita. Con leggerezza e col sorriso sulle labbra, malgrado il titolo un poco ingannevole! Ci si interroga sulla felicità, sul lavoro, sull’amore e su tante altre cose. Il tempo scorre, ogni anno si festeggiano i compleanni, ma ogni volta è diverso, qualcosa nelle nostre tre sorelle è cambiato, anche se non si vede chiaramente. Di certo, alla fine, la vita non l’afferri mai, ti sfugge da tutte le parti.