La 81a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 28 agosto al 7 settembre 2024, vede coinvolti diversi professionisti che collaborano con la Scuola Volonté e molti giovani talenti che l’hanno frequentata. Il film di apertura della sezione “Orizzonti” è Nonostante di e con Valerio Mastandrea, Presidente del Comitato Scientifico della Scuola; al film hanno collaborato Riccardo Bolo (corso di Regia 2011/13), Lorenzo Nuccio (corso di Regia 2019/22), Francesco Ravé (corso di Ripresa del suono 2019/22), Claudia Palomba (corso di Costume 2011/13). Tra i film in concorso, Campo di Battaglia di Gianni Amelio vede protagonista l’attore Gabriel Montesi (corso di Recitazione 2016/19) insieme ad Alessandro Borghi; Diva Futura di Giulia Steigerwalt, con la partecipazione di Davide Iachini (corso di Recitazione 2019/22); il film Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, al quale ha collaborato Maria Portera nel ruolo di digital compositor (corso di Vfx 2019/22); Vermiglio di Maura Delpero, al quale ha collaborato Fabrizio Piergiovanni (corso di Scenografia triennio 2013/15); Queer di Luca Guadagnino, al quale ha collaborato Giulia Tata (corso di Regia 2013/15). Ancora, nell’ambito della sezione “Orizzonti”, è in programma il film Familia di Francesco Costabile, che vede tra i protagonisti Marco Cicalese (corso di Recitazione triennio 2016/19). Nella sezione “Orizzonti Extra” sono stati selezionati i film Vittoria di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, cui ha collaborato Giorgio Giampà, con il ruolo di compositore delle musiche, docente ex allievo della Scuola Volonté, ed M – Il figlio del secolo di Joe Wright, al quale hanno collaborato Euridilla Scarponi (corso di Regia 2019/22) e Stefano Marino (corso di Ripresa del suono 2019/22); il fonico di presa diretta della II unità serie è Alessandro Bianchi, coordinatore del corso di Ripresa del suono, che ha collaborato anche al film Quasi a casa di Carolina Pavone, programmato in Notti veneziane. Nell’ambito della “Biennale College”, sarà proiettato il film Il mio compleanno di Christian Filippi, che vede tra gli interpreti principali Giulia Galassi e Simone Liberati (entrambi del corso di Recitazione 2011/13). Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini – fuori concorso – ha per protagonista Romana Maggiora Vergano (corso di Recitazione 2016/19), insieme a Fabrizio Gifuni. Nelle Giornate degli autori, a Taxi Monamour di Ciro De Caro, prodotto da Simone Isola, con la produzione esecutiva di Gianluca Arcopinto, rispettivamente docente e coordinatore del corso Organizzazione della produzione della Volonté, ha collaborato Camilla Ricci (corso di Organizzazione della produzione 2019/2022). Infine, nell’ambito di Venezia Classici, si segnala la proiezione del documentario Volonté. L’uomo dai mille volti di Francesco Zippel, realizzato in occasione del trentesimo anniversario della morte del grande attore italiano cui è intitolata la Scuola.
«Il Festival di Venezia quest’anno – ha commentato Daniele Vicari, direttore artistico della Scuola – avrà tra i suoi protagonisti un gran numero di diplomati della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, con ruoli importanti in tutti i reparti del nostro miglior cinema, a volte anche a fianco degli insegnanti i quali, per tre anni, hanno contribuito alla loro formazione. A tutte e tutti loro vanno i nostri migliori auguri.
Per una scuola di cinema e per coloro che ogni giorno lavorano per la sua riuscita, non c’è soddisfazione maggiore del vedere che i propri allievi e allieve raggiungano i loro obiettivi così velocemente.
Vorrei ricordare che la Volonté è una scuola della Regione Lazio, pubblica e gratuita, ed è sempre più orgogliosa di poter offrire il proprio contributo alla creatività e all’innovazione della cinematografia italiana la quale, in virtù della sua storia straordinaria, è obbligata ad avere uno sguardo rivolto al futuro, soprattutto in un contesto internazionale via via più competitivo nella sperimentazione di nuovi linguaggi e nella quantità di opere prodotte. Investire energie umane e risorse economiche nella formazione cinematografica per l’Italia è la più importante delle attività del settore».