Si è tenuta nel padiglione della Veneto Film Commission, nella cornice della 81ª Mostra del Cinema di Venezia, la cerimonia conclusiva del Premio Rodolfo Sonego, giunto alla sua sedicesima edizione e dedicato alle sceneggiature e ai soggetti di commedia. Tra i progetti premiati, il soggetto di lungometraggio Figlia dei fossi scritto da Alessandro Arfuso e Riccardo Bolo, ex allievi del biennio formativo 2011-13, rispettivamente nelle classi di sceneggiatura e di regia. I due autori, già vincitori del Premio Zavattini (Fondazione Aamod) con il cortometraggio Blue Screen, hanno rinnovato la collaborazione nata tra i banchi di scuola con il nuovo progetto, affinato attraverso il percorso di sviluppo del Premio Sonego.
Tutor dell’iniziativa sono stati gli sceneggiatori Chiara Sfregola, Matteo Cerami, Fulvio Nuccitelli, il documentarista Tomás Sheridan e lo studio grafico BBDB – Barbara Busatta e Dario Buzzini. La locandina del progetto è stata realizzata dall’illustratrice Camilla Fassina.
Il soggetto Figlia dei Fossi è stato presentato dai due autori nella sessione di Pitch prevista ad apertura della Cerimonia di premiazione: “In un villaggio sperduto nell’Italia del XII secolo, il misterioso ritrovamento di una ragazza senza nome né memoria appare da subito come un segno divino, in grado di riempire i cuori e le tasche dei poveri contadini. Ma il grande afflusso di pellegrini porta al villaggio anche un inquisitore e il suo apprendista, incaricati di indagare sull’effettiva santità della ragazza o sull’eventuale frode. Attraverso interviste che sembrano confessioni o dialoghi col divino, si sviluppa un racconto ironico e corale, che porta il villaggio a confrontarsi con le responsabilità delle proprie scelte”.