Il primo anno scolastico del Triennio formativo 2019/22 sta per terminare e come da programma didattico gli allievi e le allieve, dopo aver affrontato la fase di scrittura e preparazione, si stanno cimentando con le riprese di sette brevi cortometraggi di finzione. Per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti, il Collegio dei docenti e il Coordinamento Didattico della Volonté hanno scelto, al fine di salvaguardare il proseguimento delle attività formative anche in questo periodo di emergenza sanitaria, di sperimentare una forma di lavorazione ibrida: una piccola parte della troupe sarà presente sul set, osservando tutti i protocolli di prevenzione dal contagio da Covid-19, mentre la maggioranza dei reparti sarà collegata nell’aula virtuale e parteciperà in diretta alle riprese, ciascuno apportando il contributo di propria competenza.
La decisione di non interrompere le attività pratiche e realizzative della Scuola, sperimentando modalità innovative, nasce da un processo di riflessione sulla didattica e sulle potenzialità connesse alle nuove tecnologie, innescato da una proposta avanzata in tal senso dal Direttore artistico della Volonté, il regista Daniele Vicari, che durante la primavera, in pieno lockdown, ha svolto a distanza le riprese di un lungometraggio di finzione. Si è proceduto quindi a un importante studio di fattibilità dell’esperienza, sul piano didattico, organizzativo, tecnico ed espressivo, per garantire a tutte le troupe di poter svolgere al meglio il proprio lavoro, adattando anche la scrittura alle mutate esigenze. E Martedì, finalmente, è stato battuto il primo ciak.