Gli ultimi anni hanno segnato un cambio generazionale nell’ambito della recitazione: sono emersi nuovi interpreti, nuovi modelli di rapporto con il casting, una produzione seriale che si è aperta in modo significativo ai giovani. Sfide e opportunità con cui le scuole di recitazione, teatrali e cinematografiche, si stavano misurando, quando sono arrivati i mesi del lockdown: ferma la produzione cinematografica e teatrale, chiuse le scuole di recitazione al pari di tutte le altre scuole, comprese le università.
Il progetto di ricerca “F✭ACTOR”, in tale frangente, ha inteso offrire occasioni di confronto su come le principali istituzioni di formazione attoriale abbiano fronteggiato l’emergenza, partendo dal presupposto che la didattica on line non solo abbia sottolineato la specificità dell’insegnamento della recitazione, ma possa anche aver stimolato potenzialità creative e soluzioni proficue.
A questi temi è dedicato il secondo workshop promosso da “F✭ACTOR” in cui interverranno direttori e insegnanti delle principali scuole di recitazione italiane. Per il corso di recitazione della Scuola Volonté, parteciperanno la coordinatrice Sarah Silvagni e la docente Nicoletta Robello.
Il seminario si svolgerà il prossimo 25 Giugno 2020, dalle 17.30 alle 19.00, in diretta su Zoom e Facebook, sulle pagine della Consulta Universitaria del Cinema (@consultacinema) e del Progetto di ricerca “F✭ACTOR (@FactorPRIN).
L’iniziativa è promossa dal Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale del Miur, denominato “F✭ACTOR – Forme dell’attorialità mediale contemporanea. Formazione, professionalizzazione, discorsi sociali in Italia (2000-2020)”, in collaborazione con la Consulta Universitaria del Cinema e il Centro Ricerche Attore e Divismo, Dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Torino.