Si terrà dal 6 all’8 dicembre 2024, sull’isola de La Maddalena, l’evento “La Valigia dell’Attore 2024”, l’ultimo omaggio a Gian Maria Volonté nell’anno in cui ricorre il trentennale della sua scomparsa, avvenuta il 6 dicembre 1994 sul set del film “Lo sguardo di Ulisse” di Theo Angelopoulos. Tre giorni di proiezioni, incontri e presentazioni editoriali per un attore che ha saputo trasformare il cinema in un potente strumento di riflessione e cambiamento sociale. Un anno in cui si sono svolti, in Italia e non solo, eventi, retrospettive e incontri rendendo omaggio al suo immenso talento e al suo impegno civile.
A chiudere questo percorso commemorativo sarà il secondo atto del festival “La Valigia dell’Attore”, organizzato dall’Associazione culturale Quasar e diretto da Giovanna Gravina Volonté.
La serata inaugurale, il 6 dicembre, alle 20.45 con ingresso gratuito, vedrà protagonista il documentario “Volonté – L’uomo dai mille volti”, diretto da Francesco Zippel e distribuito da Lucky Red. Il film esplora la complessità di Gian Maria Volonté, rivelandone sia il percorso artistico che l’impegno umano, attraverso le interviste a personalità come Toni Servillo, Pierfrancesco Favino, Valeria Golino, Marco Bellocchio, Margarethe von Trotta, Valerio Mastrandrea, Daniele Vicari, Jean A. Gili, Fabrizio Gifuni, Mirko Capozzoli, Giovanna Gravina Volonté, Gianna Gissi e Giuliano Montaldo. Alla serata, introdotta da Boris Sollazzo e Fabio Ferzetti, parteciperanno il regista Francesco Zippel, Angelica Ippolito e Felice Laudadio.
Il 7 dicembre, la seconda serata del festival sarà dedicata alla proiezione del film “La mort de Mario Ricci” (1982), nella Sala Primo Longobardo, alle ore 20.45. Il film è stato girato nel 1983 e diretto da Claude Goretta. La proiezione sarà un evento raro e prezioso: il film, poco distribuito all’epoca, è stato infatti ritrovato dopo anni e sarà proiettato nella sua versione originale con sottotitoli in italiano. La serata sarà arricchita dalla partecipazione di ospiti storici del festival, tra i quali Mauro Berardi, produttore del celebre film “Il Caso Moro”, interpretato da Volonté; Jacopo Onnis, ex giornalista Rai, autore ed esperto di cronache culturali, collaboratore del festival per molti anni con servizi televisivi; Ferruccio Marotti, professore emerito dell’Università di Roma “La Sapienza” e figura di spicco nella ricerca sulle arti performative, nonché fautore dell’esperienza didattica del ValigiaLab nel 2010; Antonio Medici, coordinatore generale della Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”, che ha collaborato con ValigiaLab dal 2013.
Nella giornata conclusiva, l’8 dicembre, saranno presentate alcune iniziative editoriali: “L’Ultimo Sguardo. Vita e morte di Gian Maria Volonté”, scritta da Stefano Loparco; a seguire, verrà illustrato, alla presenza del suo curatore Alberto Crespi, il numero monografico di “Bianco & Nero“, storica pubblicazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, interamente dedicato a Gian Maria Volonté; Giovanni Savastano, autore del saggio “Gian Maria Volonté. L’attore scultore”, analizzerà invece l’approccio trasformativo dell’attore, capace di “diventare” i suoi personaggi in una totale fusione artistica, offrendo al pubblico un’esperienza emotiva profonda; Marco Grossi introdurrà “Liberté, Egalité, Volonté“, un pamphlet curato da Gianluca Arcopinto per la collana cinematografica “Cilento Fest – Cinema e Borghi”; infine, il mito di Gian Maria Volonté rivivrà nella nuova serie di illustrazioni realizzate da Maurizio Di Bona, in arte “The Hand”: dodici immagini, raccolte in un bellissimo calendario per il 2025, che ripercorrono la carriera dell’attore, rievocando alcune delle sue memorabili interpretazioni.