UnArchive Found Footage Fest è il primo festival interamente dedicato al riuso creativo delle immagini d’archivio, con la direzione artistica di Alina Marazzi e Marco Bertozzi ed è alla sua seconda edizione. Propone un cinema rivolto al presente, che scruta, interroga, riaccende, a volte ribalta le proprie fonti. L’evento è in corso dal 28 maggio al 2 giugno 2024, negli spazi del Cinema Intrastevere ( Vicolo Moroni, 3), dell’ Alcazar Live ( Via Cardinale Merry del Val, 14b) e della Reale Accademia di Spagna (P.zza San Pietro in Montorio, 3), con la proiezione di 115 opere cinematografiche italiane ed internazionali, eventi live, incontri e masterclass.
L’iniziativa è ideata e prodotta dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS in collaborazione con Archivio Luce – Cinecittà, e con il riconoscimento del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Nella programmazione 2024 sono stati inclusi film diversissimi tra loro, non solo per tematiche ed epoche di appartenenza dei repertori, ma anche per le differenti pratiche adottate e per le estetiche abbracciate. Undici sono i titoli del concorso lungometraggi, dodici quelli del concorso cortometraggi. Fuori concorso, due tra i più importanti autori contemporanei di questo tipo di cinema, Sergei Loznitsa e Eyal Sivan, che oltre a tenere una Masterclass, presentano rispettivamente The Kiev Trial, film di apertura del festival, e The Specialist: Portrait of a Modern Criminal, nel suo venticinquesimo anniversario. Preziosa, in questo momento storico, anche la presenza dell’artista filmmaker palestinese Kamal Aljafari, con tre suoi lavori.
La Giuria internazionale è formata da Bill Morrison, Firouzeh Khosrovani e Sara Fgaier; la Giuria degli studenti è invece presieduta da Giovanni Piperno. Tutte le informazioni sul sito https://unarchivefest.it/.