Il regista italiano Matteo Garrone è in corsa alla 96esima edizione dei Premi Oscar nella categoria Miglior Film Internazionale con il suo ultimo lavoro Io capitano.
Il film racconta la storia di due senegalesi: Seydou e Moussa, nati e cresciuti a Dakar. I due ragazzi sognano l’Europa e, di nascosto dagli adulti, hanno raccolto una cifra sufficiente per tentare di raggiungere il Mediterraneo attraversando il deserto. Inizia così un viaggio pieno di sofferenze e di atroce disumanità, nei centri di detenzione in Libia e poi tra i pericoli del mare. L’opera italiana ha già ottenuto due riconoscimenti al Festival di Venezia: Premio Leone d’argento – Premio speciale per la regia a Matteo Garrone e Premio Marcello Mastroianni per il miglior attore o attrice esordiente a Seydou Sarr. Ha inoltre ricevuto una nomination ai Golden Globe e due nomination agli European Film Awards.
Diversi docenti della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté hanno collaborato al film, tra cui Massimo Gaudioso – coordinatore del corso di Sceneggiatura della Scuola – in veste di co-sceneggiatore, Davide D’Onofrio – docente del corso di Ripresa del suono – come microfonista, Mauro Eusepi – docente del corso di Montaggio del suono – come Foley Artist.
Candidato agli Oscar 2024 come Miglior cortometraggio anche La meravigliosa storia di Henry Sugar, scritto e diretto da Wes Anderson, a cui ha collaborato come tecnico del suono Valentino Giannì – coordinatore del corso di Ripresa del suono alla Scuola Volonté.