“Io cerco di fare film che dicano qualcosa sui meccanismi di una società come la nostra, che rispondano a una certa ricerca di un brandello di verità. Essere un attore è una questione di scelta che si pone innanzitutto a livello esistenziale: o si esprimono le strutture conservatrici della società e ci si accontenta di essere un robot nelle mani del potere, oppure ci si rivolge verso le componenti progressive di questa società per tentare di stabilire un rapporto rivoluzionario fra l’arte e la vita”. (Gian Maria Volonté, 1984)
A partire dalle riflessioni di Gian Maria Volonté, l’attore Michele Riondino e il regista e direttore artistico della Scuola Daniele Vicari dialogheranno sul ruolo sociale e politico dell’attore oggi, in diretta sull’account Instagram della Scuola. Appuntamento a sabato 23 maggio, dalle 17 alle 18, su instagram.com/scuolavolonte